REPORT MISSIONI IN CAUCASO

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Descrizione Report |
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NOVEMBRE 2009: IL CAUCASO E L’OSTINAZIONE DELL’INGERENZA
Le diverse missioni, susseguitesi negli ultimi anni mi hanno messo di fronte ad una realtà difficile da interpretare ed a cui si affiancano problemi logistici che, volutamente o conseguenti alla effettiva complessità presente, pongono barriere subentranti al fine di ostacolare quelle forme di cooperazione o di interventi umanitari in cui la presenza straniera osi porsi in condizioni di reciprocità o di coerenza progettuale. |
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REPORT MISSIONE CAUCASO NOVEMBRE 2009: IL PAESE DELLE APPARENZE
C’è qualcosa che unisce Vladikavkaz, Nazran, Grozny? In 200 km. tre repubbliche, tre presidenti diversi, tre etnie maggioritarie diverse. |
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REPORT MISSIONE CAUCASO MARZO-APRILE 2009: IL CAUCASO E IL GRANDE FRATELLO
Avrei tutte le occasioni per essere soddisfatto da questa ultima missione nel Caucaso. Siamo finalmente riusciti ad andare a Tarskoe, nel distretto conteso fra ingusci ed osseti, dopo aver rischiato la “deportazione” 18 mesi fa per averci messo piede senza autorizzazione. |
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REPORT MISSIONE CAUCASO MARZO 2008: LA NUOVA CECENIA
La voglia di ricostruzione, di riprendere a progettare, di investire anche nella speranza del futuro è, al momento, più forte della voglia di indipendenza, dell’analisi politica, dell’elaborazione civile del conflitto e dei suoi massacri, della negoziazione culturale che sappia anticipare e prevedere, almeno nel medio termine, un destino del soggetto politico Cecenia. |
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REPORT MISSIONE CAUCASO DEL NORD NOVEMBRE 2007
GROZNY: ANDATA E RITORNO di M.Bonfatti
Inafferrabile e persistente. Nebbia che non è nebbia. Polvere che non è polvere. Ma la vista è appannata mentre si percorrono le strade di Grozny, mentre la macchina corre veloce ogni giorno da Shali (dove siamo ospiti da Iliaz) alla capitale della Cecenia. |
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REPORT MISSIONE CAUCASO DEL NORD 27 MARZO / 01 APRILE 2007
Missione resasi improvvisamente necessaria per sbloccare i problemi legati alle iniziative del convegno “Donne ferite, donne di pace” previsto per il 28 aprile a Vercelli e all’accoglienza interetnica dal Prigorodni Rion prevista per l’estate. |

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REPORT MISSIONE IN CAUCASO DEL NORD A DICEMBRE 2006
Al confine fra il giorno e la notte, quando le montagne ancora più imperiose si stagliano e si appiccicano nel cielo dell’orizzonte, il prolungarsi delle ombre degli alberi, delle case, dei cani randagi e degli uomini regala palpitazioni di angoscia ai nostri poveri cuori occidentali in questa terra |
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REPORT MISSIONE BESLAN, NOVEMBRE 2005
Primi di novembre 2005. Uniformemente grigio questo cielo sul Caucaso del Nord: senza sole e senza lacrime. Triste richiamo alle vicende che dalla vicina Cecenia ci accolgono in questo ancora sovietico albergo di Vladikavkaz, dall’omonimo nome. |
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REPORT MISSIONE BESLAN, MARZO 2005
La delegazione che si è recata a Beslan era composta da Chiara Ceolin (“Psicologi per i popoli”), Giampaolo Viola (“Un ponte sulle risaie”) e Massimo Bonfatti (“Progetto Humus”). Gli scopi della missione sono stati quelli di definire la campagna di accoglienza dei bambini di Beslan |
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